Come si apparecchia la tavola?

Secondo il galateo la tovaglia deve essere semplice e in tinta unita, preferibilmente bianca, ma non abbiate paura di giocare con i colori, se scegliete le tinte pastello magari abbinate al bianco, il risultato sarà sofisticato e molto elegante. Se volete potete anche optare per letovagliette all’americana, ma mai per una cena formale.

Non ci sono regole ben precise sulla posizione del tovagliolo, potete metterlo a destra o a sinistra, ma ricordate che ogni posto deve avere una larghezza di almeno 50 centimetri. Se volete potete anche creare delle composizioni con il tovagliolo da mettere al centro del piatto.

Il piatto, secondo il galateo, deve essere piano, quello fondo va utilizzato solo nel caso in cui vengano servite minestre, zuppe o comunque cibi liquidi. Una buona soluzione è l’utilizzo del sottopiatto, che resta sul tavolo per tutta la durata del pasto, poi prima di servire il dolce il sottopiatto si toglie e si mette il piattino con il dessert.

I bicchieri devono essere almeno due: uno per l’acqua ed uno per il vino.

Se servite due vini servono due calici, uno più grande per il rosso, uno più piccolo per il bianco, che vanno messi a seguire dopo il bicchiere dell’acqua.

Le posate sono l’elemento che crea più confusione, la regola dice che le posate più esterne al piatto saranno quelle utilizzate prima. Le forchettesi mettono a sinistra. Il coltello viene messo a destra con la lama rivolta verso l’interno, al suo fianco va posizionato il cucchiaio. Se servite il pesce, alla destra del coltello classico va messo quello del pesce. Le posate per il dolce e il dessert vanno messe davanti al piatto, prima il coltello con la lama rivolta verso l’interno e poi la forchetta messa nel senso opposto, a seguire il coltello posizionato come il coltello.

 

Tavola formale

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1. piattino per il pane
2. bicchiere da acqua
3. bicchiere da vino rosso
4. bicchiere da vino bianco
5. bicchiere da vino dessert
6. cucchiaio da dolce
7. coltello da dolce o frutta
8. forchetta da dolce o frutta
9. tovagliolo
10. forchetta 1^ portata
11. forchetta 2^ portata
12. piatto
13. coltello
14. cucchiaio per il consommè
15. piatto per il consommè

Schema per far accomodare gli invitati

Come sedere a tavola

Perchè BIO?

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La nostra salute, il benessere, l’essere in forma e avere tutta l’energia per mantenere il nostro corpo vigoroso dipendono da ciò che mangiamo. Spesso il carrello della spesa viene riempito in modo automatico, senza nemmeno leggere le etichette e senza conoscere quali sono i prodotti migliori per noi e per tutto l’ambiente.

Scegliere il biologico significa compiere una serie di scelte, precise e consapevoli.

Un ambiente più pulito e più sanoalbero_ambiente_N
L’agricoltura biologica rispetta l’ambiente proteggendo i suoi delicati equilibri. Le tecniche di produzione naturali limitano l’inquinamento atmosferico e delle acque, evitano lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e l’erosione del suolo, scongiurano l’estinzione di organismi utili e preservano la biodiversità ambientale.

Terreni più fertilicibo-e-terra
L’agricoltura biologica migliora le condizioni del terreno e salvaguarda la fertilità naturale dei campi. Con la rotazione delle colture, l’uso di sostanze organiche e lavorazioni “leggere” mai intensive, l’agricoltura biologica mantiene sani i terreni, condizione fondamentale per produrre frutti sani.

Ricerca e innovazione

L’agricoltura biologica non è un ritorno al passato. I sistemi produttivi e le tecniche di produzione sono frutto di professionalità nuove, di tecnologie sempre rinnovate e dell’impegno costante per ottenere prodotti sani e di qualità,riducendo al minimo l’impatto ambientale.

 

Prodotti naturali al 100%sostituire_aspirina_noirisparmiamo
In tutte le fasi delle produzioni biologiche garantite, coltivazioni o allevamenti, vengono usate solamente sostanze di origine naturale o minerale. Fertilizzanti, fitofarmaci, diserbanti, medicinali e conservanti chimici di sintesi sono categoricamente esclusi da ogni produzione biologica naturale.

La dignità degli animaliagnello-animali-rispetto_1717080
Gli animali vengono allevati seguendo un ciclo di vita naturale, garantendo loro: ampi spazi dove pascolare all’aperto, un’alimentazione che segue il loro fabbisogno e solo con prodotti naturali, un divieto totale dell’uso di ormoni o stimolanti artificiali della crescita. Anche il momento della macellazione è trattato per ridurre lo stress e per garantire il massimo benessere degli animali.

Tutela dei produttorifoto-2
L’agricoltura biologica garantisce un ambiente più salubre non solo a chi sceglie di alimentarsi con prodotti naturali, ma tutela anche chi vive e lavora in campagna.

Controlli e garanzie a norma di leggelogo biologico
L’agricoltura biologica è regolamentata dall’Unione Europea con le norme CE 834/07 ed 889/08 che riguardano la produzione, le etichette, il sistema di controllo e certificazione, l’importazione da paesi extra UE. Tutti i regolamenti sono validi e vengono applicati in ogni paese dell’Unione Europea.

La maggior parte dei pesticidi, degli erbicidi, degli insetticidi e dei fungicidi utilizzati in agricoltura contengono sostanze cancerogene.
A differenza dei prodotti provenienti dall’agricoltura industriale , i prodotti biologici non vengono esposti a processi di maturazione innaturali, che richiedano l’impiego di appositi gas, come può avvenire, ad esempio, nel caso delle banane.
Scegliere il biologico significa assicurare un futuro maggiormente sostenibile alle prossime generazioni. I metodi di coltivazione biologica rispettano la terra e sono attenti non sprecare le risorse del pianeta, a partire dall’acqua, che non viene inquinata dai pesticidi.
Non essendo trattati mediante l’impiego di pesticidi, i prodotti biologici risultano privi di neurotossine, cioè di tossine considerate dannose per il cervello e per il nostro sistema nervoso.
Scegliere alimenti biologici significa dare sostegno alla biodiversità, un aspetto fondamentale per la vita del pianeta. Purtroppo il cibo non biologico, ottenuto da monocolture ad alto rendimento, sta già ponendo in serio pericolo la biodiversità.
I prodotti biologici non contengono OGM e non sono ottenuti a partire da semi geneticamente modificate. Sceglierli significa quindi proteggere il nostro organismo dai rischi per la salute, come allergie, tumori e problemi all’apparato digerente.

Occorre dare fiato ai terreni, consentendo loro di rigenerarsi dopo un’abbuffata di pesticidi ed erbicidi durata per decenni, bisogna dare spazio alle colture locali e alle specie originarie, le sole che possono garantire il necessario rinnovamento genetico.